CANE MOLECOLARE – Bloodhound – Chien de Saint- Hubert, Segugio
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Spesso sentiamo parlare di cane molecolare, soprattutto nei casi di ricerca di persone o cani scomparsi. Approfondiamo l’argomento in questo nostro articolo, scopriamo anche perchè viene prediletta la razza particolare di Segugio: Chien de Saint-Hubert – Bloodhound
Oltre al segugio, altre razze, vengono addestrate per diventare cani molecolari: pastore tedesco, il beagle e alcuni spaniel (springel spaniel inglese e cocker spaniel inglese).
Sommario
Bloodhound il cane molecolare d’eccellenza
Il cane molecolare per eccellenza è il Bloodhound. Segugio di grande taglia e limiere per eccellenza, con delle origini antichissime. Da secoli è conosciuto e apprezzato per il suo fiuto eccezionale e per le sue doti di cacciatore.
Un olfatto speciale
Una razza con particolari capacità olfattive, ha un senso dell’olfatto di 200 a 320 milioni di recettori olfattivi (molti di più dei recettori olfattivi nella media nei cani), questa razza è utile all’uomo anche per la caccia alla grossa selvaggina.
Un cane molecolare quindi ha un addestramento altamente specializzato che lo porta a fare parte di un’unità cinofila speciale.
Il suo olfatto, lo porta a seguire una pista, (indizi lasciati involontariamente dagli essere umani, capelli, cellule epidermiche, impronte, ecc…)
Inoltre è in grado di captare odori e indizi sia di passaggi recenti, e anche avvenuti tanto tempo prima.
La capacità di questi cani è di riuscire a percepire e a isolare le più piccole particelle (molecole per l’appunto), a memorizzarle e ad associarle così da non perdere la traccia trovata.
L’addestramento
Un cane molecolare deve essere allevato in un certo modo, e seguire un addestramento specifico.
Esistono delle scuole pensate per formarlo e renderlo impeccabile nel suo ‘lavoro’.
L’educazione che ricevono: li rende particolarmente adatti a fronteggiare situazioni al limite.
Fin da cucciolo, attraverso giochi o sessioni di addestramento, si abitua il cane a fidarsi del suo olfatto e a cercare oggetti interessanti con un odore particolare.
Non solo l’olfatto
Non solo la pista olfattiva.
A molti cani molecolari, soprattutto quelli usati dai reparti specializzati di forze dell’ordine, vengono insegnati dei comportamenti da prendere in condizioni di emergenza.
Insegnandogli a segnalare, con precisi movimenti o posture del corpo, l’avvenuto ritrovamento di ciò che stanno cercando.
A differenza di un cane da soccorso che ricerca persone disperse in un contesto di calamità naturali (quali terremoti o inondazioni, per fare un esempio), quello molecolare cerca soggetti specifici.
Gli vengono fatti annusare cose specifiche appartenute alla persona in modo da indurlo a ricercare proprio quella persona.
I cani molecolari sono quindi tutti quei cani che vengono utilizzati dalle unità cinofile dei corpi delle forze dell’ordine, Protezione Civile, eccetera.
Cenni storici e origini del Bloodhound
È stato allevato nelle Ardenne dai monaci dell’Abbazia di Saint-Hubert.
Discenderebbe dai segugi neri o nero focati che erano impiegati nel VII° secolo dal monaco Hubert che, più tardi, fu nominato vescovo e che, canonizzato, diventò il patrono dei cacciatori.
Questi grandi segugi si diffusero nelle Ardenne a causa della presenza di grossa selvaggina che viveva nelle foreste estese diquesta regione.
Si apprezzavano i Chien de Saint-Hubert per la loro forza e resistenza, soprattutto per la caccia al cinghiale.
Quelli prodotti dall’allevamento di questi Chiens de Saint Hubert furono chiamati “Bloodhound” (canidi sangue) , che deriva da “blooded hound” che vuol dire “un cane di puro sangue”, quindi di razza pura.
Più tardi la razza prese piede anche negli Stati Uniti. Negli Stati del Sud soprattutto, questi cani furono utilizzati per la ricerca degli schiavi fuggiti.(fonte ENCI)
Carattere
Si tratta di un cane timido, gentile e docile. Si adatta facilmente a qualsiasi clima e se abituato ama stare in famiglia.
Ha un ottimo temperamento. Come tutti i cani, gli piace essere considerato dal padrone.
Molto facile da educare, il Bloodhound non si mostra mai aggressivo, anzi è affettuoso, calmo e fedele.
WALT DISNEY
Non tutti sanno che Walt Disney, nei suoi cartoons più celebri, usò proprio come protagonisti cani di questa razza.
Lo sapete quale è il segugio-Bloodhound più celebre?…….. Ma certo PLUTO!
Pluto apparve per la prima volta nel film Chaine Gang (Settembre 1930), raffigurato mentre inseguiva il condannato fuggivo Mickey.
Inoltre anche nel cartone animato Lilli e il Vagabondo troviamo tra i protagonisti un Chien de Saint-Hubert di nome Fido.
Senza dimenticare “La carica dei 101” dove troviamo Tony, della razza Chien de Saint-Hubert che aiuta a ritrovare i cuccioli di dalmata parlando con il Colonnello.
E ancora Otto nel film “Robin Hood“, Napoleone nel film “Gli Aristogatti”.
Per approfondire le origini di questa razza: https://it.wikipedia.org/wiki/Chien_de_Saint-Hubert
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